L’acqua depurata con l’osmosi inversa è pericolosa?

In tanti dicono che l’acqua trattata con l’osmosi inversa faccia bene alla salute, mentre altri dicono addirittura che faccia male all’organismo siccome è priva di sali minerali. Definire chi abbia ragione è davvero difficile, proprio per questo motivo in questo articolo proviamo a prendere in considerazione punto per punto per analizzare la situazione. Per iniziare è importante dire che l’acqua prodotta con un depuratore ad osmosi inversa non è trattata chimicamente, infatti questo è un processo di filtrazione totalmente naturale.

Depuratore osmotico più venduto

Che cos’è l’osmosi inversa?

Per capire che cos’è l’osmosi inversa, è importante partire dal concetto di osmosi ovvero un processo del tutto naturale chiaro un’importanza vitale per gli animali e le piante. Generalmente questo processo permette di andare a mantenere e regolare la pressione delle cellule attraverso una membrana semi permeabile che consente il passaggio spontaneo dell’acqua. Il processo ad osmosi inversa, invece esercita una contro pressione e per questo il processo si può invertire.

Ogni depuratore utilizza un membrana che funge da filtro per poter filtrare tutte le impurità che sono contenute all’interno dell’acqua, dopodiché si accumula sempre acqua nuova e pulita nel serbatoio e può essere utilizzare in qualsiasi momento anche a scopi alimentari. Questi sistemi sono diventati col tempo sempre più sicuri e infatti vengono installati anche all’interno di ospedali, case farmaceutiche o per il trattamento di alimenti.

È davvero potabile l’acqua prodotta mediante osmosi inversa?

Tutta l’acqua che scorre nei rubinetti ovviamente e potabile, il problema nasce perché i serbatoi solitamente non sono sottoposti a pulizia periodica, e tutti sanno che sono portatori di batteri. Questo è un piccolo accorgimento a cui me nessuno fa caso, anzi molti pensano che l’acqua del rubinetto sia perfettamente pulita, ma così non è e per questo si consiglia di installare in casa un depuratore ad osmosi inversa.

La maggior parte dei depuratori che vengono venduti, oltre ad essere testati e realizzati con materiali di altissima qualità, sono venduti da ditte specializzate che offrono consulenza anche dopo l’acquisto. Questo sistema oltre a santificare l’acqua e anche fondamentale per rimuovere eventuali composti chimici presenti nell’acqua. Sul mercato esiste veramente una vasta scelta di sistemi, ma sarà premura del consulente incaricato a specificare qual è quello più adatto alle esigenze quotidiane personali.

Il dilemma di questi depuratori sta proprio in questo, ovvero riesce davvero ad eliminare tutte le impurità presenti nell’acqua? Ma ricordiamo che eliminare completamente i sali minerali non è affatto un bene, per questo al momento dell’acquisto possono sorgere dei dubbi. La risposta sta nei filtri che vengono utilizzati e che possono essere di varia natura. Il consiglio che gli esperti danno, è quello di utilizzare un sistema ad osmosi inversa solo se ci sono delle acque molto dure perché contrariamente si possono abbassare i livelli di magnesio e renderla molto più incline al calcare.

Da queste poche righe possiamo intuire che l’acqua prodotta mediante l’osmosi inversa è davvero potabile, ma bisogna considerare molti fattori nella scelta che sono determinanti. Siccome vi è la propria salute in gioco e non bisogna scherzare con queste tematiche, è consigliabile rivolgersi ad un consulente specializzato che saprà senza alcun dubbio quali sono i prodotti migliori presenti al momento sul mercato.

Cosa dicono gli esperti circa i sistemi di depurazione?

Anche se si è stabilito che i depuratori ad osmosi inversa sono molto importanti, in pochi sanno quali sono i reali benefici è proprio per questo motivo bisogna far parlare gli esperti che dopo tante prove hanno potuto costatare quali sono i reali benefici sul nostro organismo. Ad oggi si sente molto spesso parlare di purificatori di acqua e della loro importanza, ma coloro che non ne sanno nulla credono che siano dei dispositivi altamente inutili, perché l’acqua che scorre le nostre abitazioni e già potabile. In merito a questo gli esperti rispondono che assolutamente vero, ma solo in parte.

Infatti tutta l’acqua che arriva dai rubinetti presenta dei microrganismi che possono essere di varia natura, a lungo andare essi farebbero tutt’altro che bene al nostro organismo. Queste sostanze nocive con un depuratore possono essere completamente rimosse, gli esperti hanno trattato l’argomento prendendo in considerazione anche il forte impatto ambientale provocato dalla plastica che risulta inquinante. Un’ultima considerazione prende in esame il vantaggio caratterizzato dal risparmio economico. Ma quali sono i costi effettivi da sostenere quando si parla di impianto ad osmosi inversa?

Indipendentemente da quelle che sono le opinioni degli esperti, ciò che influenza maggiormente sulla scelta degli italiani di un dispositivo ad osmosi inversa e sicuramente il costo e la manutenzione che bisogna sostenere. I prezzi generalmente variano in base al modello proposto dal produttore, potrebbe infatti capitare un modello simile ad un altro, ma il costo sarà più elevato perché l’azienda è più rinomata.

Ciò che cambia modificasse tra un depuratore ed un altro, sono le funzionalità. Ma gli esperti rassicurano che indipendentemente da ciò che si acquista, l’obiettivo di ogni strumento è sempre lo stesso, ovvero purificare l’acqua da tutti i microrganismi che potrebbero danneggiare il nostro organismo. Generalmente il costo di un depuratore all’osmosi inversa parte da 300 €, fino ad arrivare a 1000 €. Mentre per quanto riguarda la manutenzione occorre effettuare un controllo ogni 6 agli 8 mesi con una spesa che varia dai 70 ai 100 €.

Quali sono i sistemi di depurazione più utilizzati oltre l’osmosi inversa?

In molti non sanno che sistemi di filtraggio e depurazione sono veramente tanti in particolare gli scriveremo tre. Parliamo principalmente di micro filtrazione, ultra filtrazione e infine l’osmosi inversa, si tratta di tre procedimenti completamente diversi che adesso devo vedere nel dettaglio. Con il metodo della micro filtrazione, l’acqua viene fatta passare attraverso una membrana micro porosa. Questo processo si basa su principi attivi naturali che vanno a raccogliere il cloro e altre impurità. Con l’ultra filtrazione l’acqua invece viene sottoposta ad una pressione diversa, ma anche in questo caso ci sono dei piccoli pori che non lasciano passare le sostanze nocive.

Passiamo infine all’osmosi inversa, a differenza dei modelli visti in precedenza in questo caso la separazione e la rimozione delle impurità non avviene mediante un sistema meccanico. Infatti il meccanismo dell’osmosi inversa permette di agire anche a livello ionico. Come abbiamo già visto, durante il processo dell’osmosi inversa la pressione inverte il classico processo, in questo modo tutte le sostanze salute indesiderabili non riescono a penetrare attraverso la membrana.

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